L'origine del nome CERTOSINO o Chat des Chartreux può trarre in inganno. Infatti, questi bellissimi animali non furono mai allevati dai monaci.
Ci sono buone ragioni per credere che il Certosino provenga dal Medio Oriente e più precisamente dalle regioni montagnose a nord della Siria, in seguito agli scambi commerciali aperti dalle crociate, che furono un importante fatto economico, oltre che religioso. Si hanno notizie dal Medioevo di un gatto completamente blu, chiamalo gatto di Malta o gatto di Cipro.
Nel XVIII secolo, Savarry de Bruslon, nel suo Dictionaire Universal du commerce d'Historie Naturel et des Artes et Metiers, nomina il Certosino come animale da pelliccia e da carne. Non occorre andare molto lontano nel tempo per trovare testimoninze sull'uso della carne di gatto in cucina, nella nostra realtà regionale, italiana ed Europea. Per noi occidentali questa consuetudine è in sostanza scomparsa, e ci fa inorridire solo il pensiero!
Della storia del Certosino si hanno numerosi documenti anche se frammentari e di fonte diversa. È quindi possibile tentare di ricostruirne la storia come ha fatto Jean Simmonet, l’attuale presidente del Club du Chat Chartreux.
Ritornando all’origine del suo nome, sta proprio nella pelliccia la strada per arrivarvi.Si conosce infatti un tipo di lana spagnola particolarmente pregiata, che nella Francia del XVI secolo, era molto apprezzata, anche tra il clero. Il suo nome era pile de Chartreux. Questa potrebbe essere una delle chiavi per arrivare al suo nome.
Il Certosino è stato allevato, in epoca moderna, a partire dagli anni trenta da due signore francesi, le sorelle Léger. Esse iniziarono ad allevare dei gatti blu che comparivano numerosi in un'isola dell'Atlantico. Pochi anni dopo la loro gatta Mignonne fu dichiarata all'esposizione di Parigi il più bel gatto Certosino del mondo. Nello stesso periodo si è sviluppato un allevamento di gatti blu nella zona del massiccio centrale francese: essi erano gatti decisamente più robusti di quelli di origine atlantica.
Da allora tanta strada è stata fatta, anche errori che hanno rischiato di compromettere le caratteristiche del Certosino. Infatti, dopo la seconda Guerra Mondiale, la razza si era quasi estinta. Venendo a mancare i soggetti per continuare ad allevare ( si sa che in tempi di guerra e scarsità di cibo i gatti possono soddisfare esigenze ben più impellenti…) si sono realizzati degli incroci con altri gatti a pelo blu. Primo tra tutti con il British, splendido gatto ma differente dal Certosino, essendo il prodotto tra l’unione tra gatti a pelo corto ed il Persiano. Inoltre questi incroci sono stati fatti in maniera massiccia, tanto che la Fife nel 1970 aveva unificato i due standard, non essendoci praticamente differenza fra le due razze. In seguito alle proteste di un gruppo di allevatori francesi appartenenti al Cat Club, fu rivista la situazione e vennero elaborati nuovi standard. Quello del 1977 ha il gran merito di avere separato definitivamente, i Certosini dal British.